Anna Bolena, la donna che sedusse il re più importante d’Europa e ne fu la sposa dal 1533 al ’36, e che lo convinse a chiudere i rapporti con la chiesa cattolica, morì per mano dello stesso re, con la sua stessa spada, come traditrice.

Famosa per il suo carattere deciso, per le sue doti di ammaliatrice, oggi è ricordata anche per l’attenzione che dedicava al suo aspetto, del quale rimangono tuttavia poche testimonianze poichè dopo la sua esecuzione, i suoi ritratti andarono distrutti. Nel superstite ritratto della National Gallery di Londra la regina è raffigurata con il suo gioiello preferito: la collana di perle che termina al centro con un pendente in oro con l’iniziale B, a cui bordi pendono tre perle a goccia. Oggi di questa collana non rimane alcuna traccia: il mistero che l’avvolge non è ancora stato risolto, ma ci sono alcune supposizioni. Alcuni credono che  sia stata messa da parte al momento della morte della regina da alcune sue fedelissime per poi donarla ad Elisabetta I; a sostegno di questa tesi c’è un ritratto della “regina vergine” che indossa una collana simile.

Un’altra ipotesi vuole che la collana sia stata smembrata e che le perle siano rimaste in mano alla Corona inglese e siano state poi rimontate sulla corona di Stato indossata durante l’incoronazione da Elisabetta II