Il prezioso corallo esiste in natura in tre colori, rosa, rosso e arancio. Il primo è quello giapponese, che viene pescato ad alte profondità, molto adatto ad essere inciso per la sua consistenza.
Il corallo rosso è il corallo del Mediterraneo, che cresce tra i 60 e 200 metri di profondità; è caratterizzato da un colore rosso uniforme, più poroso, adatto ad una lavorazione liscia e non incisa. Il più conosciuto è senz’altro il corallo di Trapani, che fu capitale di questa lavorazione nel Settecento con i suoi “curaddari “ dalle cui mani nacquero dei capolavori di arte orafa.
Infine troviamo il corallo di Sciacca, l’oro rosso siciliano; è forse il corallo più affascinante, il suo colore varia dall’ arancio scuro al giallo con striature, è una tonalità del tutto un’unica, per questo è molto ricercato. Il cespo stesso e’ molto piccolo in natura, per cui questo corallo si presta ad essere utilizzato per monili piccoli o per creare gioielli composti da piccole sfere tenute insieme da un’arma tira in oro. Gli orafi siciliani crearono dal ‘400 in poi dei veri capolavori, sia come arte sacra (reliquiari, sculture di Santi, pissidi,ecc) che laica; vi incisero cammei, creature mitologiche, profili neoclassici, festini di fiori e frutta, rendendo questi capolavori unici e inimitabili.