Le perle possono essere di varia tipologia ed ognuna ha una genesi diversa.
Le perle naturali si formano quando un parassita i un corpo estraneo entra nell’ ostrica, che per difendersi forma una sostanza a base di carbonato di calcio, detta nacre, che costituisce il nucleo vero e proprio della perla; più tempo resterà nell’ ostrica, più diventerà grande. Le perle naturali più straordinarie sono le Conch, che possono avere tante sfumature di rosa o grigio.
Le perle coltivate vennero introdotte sul mercato a inizio ‘900; qui il processo di creazione della perla è indotto dall’uomo, che inserisce nella conchiglia un nucleo fino a farlo crescere della misura desiderata.
Le perle mabe’ sono caratterizzate da una forma semisferica; sono perle coltivate caratterizzate da molteplici strati di nacre che si sovrappongono in modo non uniforme, creando così forme uniche. Anche i colori variano a seconda della forma e della disposizione dei vari strati della perla stessa.
Le perle scaramazze sono anch’esse coltivate e caratterizzate da una forma irregolare, a pera, a bottone e molte altre.
Infine le perle di fiume sono quelle coltivate in acqua dolce, in particolare in Giappone e Cina; hanno dimensioni più allungate rispetto a quelle di mare, assomigliando più ad un ovale o a un chicco di riso, piuttosto che a una sfera perfetta.